(g.s) – Merito della sezione Auser di Legnano se il progetto "Filo D’Argento" è stato insignito a Bruxelles di un importante riconoscimento nell’ambito  del concorso europeo “L’innovazione Sociale nell’Invecchiamento Attivo”.

Per due giorni un ricercatore dell'Irca, Marco Socci, ha seguito tutte le attività svolte dall'Auser Ticino Olona assistendo ai servizi di accompagnamento e d'ascolto: attività che sono state promosse  in modo assoluto.

Infatti, la professionalità dimostrata da tutti i volontari dell'associazione legnanese è stata tale che il progetto promosso dall'Auser è stato selezionato fra oltre 220 candidature che hanno partecipato al concorso delle Fondazioni King Baudouin in collaborazione con la Caxia ( (Spagna) e la Unicredit (Italia). Un'iniziativa voluta per promuovere e supportare l’innovazione nel campo dell’invecchiamento attivo e in salute in Europa.

«Il progetto è stato scelto da un Comitato di Gestione composto da un pool internazionale di esperti e ricercatori che ha selezionato prima una rosa di 20 finalisti, di cui solo 2 dall’Italia – ha spiegato Pinuccia Boggiani presidente dell'Auser Ticino Olona di Legnano – . Tutti i 20 finalisti sono stati seguiti anche sul campo attraverso l’intervento di un ricercatore: la sezione di Legnano, indicata dall'Auser nazionale, ha infatti accolto il ricercatore Socci. Possiamo quindi dire che Il coinvolgimento attivo nelle attività e gli approfondimenti che per due giorni il ricercatore del comitato di gestione del concorso ha potuto svolgere nel nostro punto d'ascolto, hanno contribuito in modo determinante al positivo giudizio espresso a livello internazionale per il Filo D’Argento di Auser».

Il premio sarà un contributo di mille euro e il progetto sarà inserito in una pubblicazione, attualmente in fase di preparazione, che conterrà anche una serie di indicazioni rivolte alla Commissione Europea.

Un risultato molto importante che conferma il grande impegno della missione Associativa  di Auser Ticino Olona, per il contrasto all’esclusione sociale e la promozione dell’invecchiamento attivo.