Walter, 59 anni, affetto da sindrome di down. La sua casa è il Centro Multiservizi di Legnano della Fondazione Don Gnocchi. E' stato tra i dodici fedeli ai quali papa Francesco ha lavato e baciato i piedi il Giovedì Santo.

In una Pasqua che, in città, sarà ricordata soprattutto per la presenza di un legnanese, Walter, alla lavanda dei piedi celebrata da papa Francesco (qui il servizio), non bisogna nemmeno dimenticare la folla di almeno 700-800 persone alla Via Crucis che, in serata, ha animato le vie del centro, organizzata dalle parrocchie di San Domenico e San Magno.

La pioggia, che ha sorpreso a metà percorso i partecipanti, non ha impedito loro di completare letture e preghiere, sino a raggiungere la Basilica di San Magno dove don Marco Lodovici ha concluso le celebrazioni del Venerdì Santo con una breve riflessione.

«Abbiamo camminato per la città, teso l'orecchio e fatto risuonare il cuore – ha affermato il sacerdote – con una Via Crucis che ha toccato gioie e sofferenze della nostra quotidianità e tanti aspetti della vita. Abbiamo pregato per i poveri ricordando il valore della solidarietà, per i giovani perchè crescano forti e generosi, per le famiglie anello fondamentale della società ma anche fragile se fanno riferimento a false libertà, per il lavoro dimostrando vicinanza a chi l'ha perso, per gli ammalati perchè la sofferenza è un dono prezioso di Dio».

«Abbiamo portato la Croce – ha concluso don Marco – perchè il modo d'amare di Gesù diventi anche il nostro».

marco tajé

Le immagini della Via Crucis sono di luigi frigo