(g.s) – Entrano in una ditta e bucano una parete, tolgono un vetro da una finestra poi rubano due collanine e un Ipad, ma anche un giubbotto e un tagliaunghie.

Si tratta del colpo commesso da una banda di ladri, la notte tra mercoledì e giovedì scorso, ai danni dell'azienda "Lamar" della sanvittorese Antonella Lattuada consigliera comunale di maggioranza e responsabile regionale del movimento "Imprese che resistono".

Il furto è avvenuto nel cuore della notte: i malviventi prima hanno disinnescato l'allarme, poi si sono intrufolati cercando chissà quale prezioso bottino.

«I balordi – racconta la titolare Lattuada – hanno rotto tutto ciò che poteva sembrare una centralina elettrica così da evitare la chiamata automatica alle Forze dell'Ordine. Poi, dopo aver aver frugato negli uffici alla ricerca di qualche prezioso, hanno deciso di entrare in una stanza climatizzata e di smontare un vetro da una finestra interna all'azienda. Poi, senza apparente motivo, probabilmente armati di una mazza, hanno spaccato un muro divisorio».

La banda è poi scappata con il suo magro bottino: due catenine d'oro, un Ipad, un cappotto e un tagliaunghie!

Davvero una brutta sorpresa pasquale: «Sono davvero ingenti  i danni che mi hanno causato – ha spiegato la consigliera Lattuada – sia da un punto di vista finanziario che emotivo. Non so proprio cosa si aspettavano di trovare e non capisco perchè hanno spaccato il muro della stanza dove c'era una macchina calibratice per il ferro. Spiace davvero per quello che è successo, soprattutto in un momento in cui le imprese sono costrette a sopravvivere. Il mio ringraziamento va ai tecnici e ai carabinieri intervenuti».

Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Legnano.